Sasso del Diavolo - Avaglio

Il percorso di oggi parte dall'ampio parcheggio presso la Chiesa di Panicagliora e dopo un breve tratto di asfalto gira a destra per puntare verso il paese di Avaglio. Questo piccolo borgo dell'alta Valdinievole, conosciuto per la coltivazione delle pesche e delle patate, ha una storia medioevale documentata fin dal 1100 e fu distrutto dalle milizie di Castruccio Castracani con il conseguente abbandono della popolazione. Da Avaglio partono due itinerari tracciati per consentire ai visitatori di ammirare la natura che lo circonda. Uno porta al Sasso del Diavolo e il secondo permette di fare il giro di Ortocieco dove nasce il torrente Arnecchia che poi diventa fiume Nievole. Ho deciso di mischiare i due tracciati per provare il mistero del primo e la tranquillità del secondo. Di solito quando ci sono massi con una conformazione bizzarra, sono subito pronte leggende che cercano di dare un senso a tali strutture, anche in questo caso eccone pronta una che circola nella zona ed è riportata dall'opuscolo redatto dall'Associazione Culturale di Avaglio. " Si pensa che questo masso, chiamato "Sasso del Diavolo" sia stato modellato dal tempo e dalle acque o forse scolpito dal Diavolo in persona. Una leggenda in particolare narra che chi osa disturbare questa quiete naturale o compiere atti vandalici verso la pietra risvegli lo spirito del Diavolo. Inoltre, vecchi del paese giurano di aver sentito dei colpi di martello battere sul ferro in prossimità del luogo". Sono solo leggende ma… Guardate attentamente le foto…